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Il modo più romantico per arrivare a Villa Rusconi-Clerici è venirci dal lago, vedendola diventare sempre più grande mano a mano che vi avvicinate per sbarcare al pontile.
E poi dal grande prato antistante vi sovrasterà con una mole possente ma ricca di ombre e luci e decorazioni che l'alleggeriscono e le conferiscono un tono molto particolare.
Dal giardino si accede al grande terrazzo con un'imponente scalinata di granito, accolti da due leoni settecenteschi in marmo.
Dal giardino si accede anche alle grandi cantine della villa che sono collegate direttamente al padiglione delle feste con una galleria elegantemente decorata, evitando agli ospiti i rischi di un eventuale maltempo.
E adesso, dopo essere entrati nel portico ombreggiato dai tendoni color arancio, permetteci di accompagnarVi in un ideale giro del piano terra della villa, sulla scorta di una pianta.
Prima di entrare nella villa, però, voltatevi e vedrete una vista incomparabile delle isole del Golfo Borromeo e delle montagne antistanti e vi accorgerete che il giardino e il lago si fondono in uno scenario sconfinato che vi sembrerà tutto rivolto verso di voi.
La hall di ingresso ci introduce in un ambiente pieno di fascino, con un contrasto incredibile fra il sole intenso e la penombra ovattata dell'interno rivestito di boiseries, quadri, tende e tappeti antichi.
Dalla hall si passa senza soluzione di continuità al grande salone, affiancato dalla saletta da the e dallo "studio del nonno", come continuiamo a chiamarlo in famiglia.
Il salone è collegato al delizioso e rarissimo giardino d'inverno in rocaille, nel quale si stanno sperimentando diversi tipi di rampicanti, fiori e orchidee per ricreare uno spazio verde nello spirito dei "conservatories" inglesi e delle "orangeries" francesi dell'800.
Sul lato opposto della hall è collocata la sala da pranzo padronale, con il gigantesco camino in noce, regolarmente utilizzato nelle serate autunnali.
Infine lo scalone principale, uno straordinario connubio di imponenza e di grazia, con un parapetto in legno e ferro battuto di un’eleganza estrema e un’altezza incredibile fino al soffitto cassettonato e affrescato: con grandi tele settecentesche di scuola romana accompagnano chi sale verso il primo piano.
Il primo ed il secondo piano ospitano le camere da letto e non sono normalmente aperti al pubblico, ad eccezione di una suite che può essere messa a disposizione degli sposi.
Alcune stanze sono particolarmente interessanti per lo stile eclettico o neogotico dell'arredo e delle boiseries.
Il colpo d'occhio dai piani più alti verso il lago è particolare data l'altezza della villa e sembra di volare insieme alle rondini che incessanti attraversano il cielo di luglio e nidificano nei vecchi doccioni a forma di drago che sembrano proteggere la casa.